I migranti clandestini fuggono dalla tensostruttura della Protezione civile. Ieri circa 180 si sono allontanati , solo in parte rintracciati dalle forze dell’ordine, ed oggi hanno lasciato la struttura dove dovevano restare per la quarantena altri 150. Un pericolo di non poco conto che non può essere sottovalutato. Se questi migranti riescono a fuggire in grandi quantità ci si deve chiedere come ha organizzato le cose il ministro per l’Interno Lamorgese. Incredibile questi migranti salvati in mare dalla Guardia Costiera fuggono con il pericolo di infettare le nostre popolazioni e nessuno riesce a fermarli. Le falle nell’organizzazione di prima accoglienza sono notevoli e il ministro ne deve fornire spiegazioni. Intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi a ritmo crescente. Nella struttura di prima accoglienza dell’isola sono ricoverati già in 726 e gli abitanti, tutti italiani doc, hanno inscenato manifestazioni di protesta. La situazione è chiaramente sfuggita di mano alle nostre autorità, ed inoltre nessuno parla di quote da suddividere con altri Paesi UE. Affermare che è una condizione insostenibile è il minimo. Il territorio nazionale, o parte, non può essere considerato terra di nessuno dove si può giungere e fare quello che si vuole. Il Premier Conte intervenga personalmente per ottenere che i migranti siano messi in condizione di non fuggire e tratti, con la Presidente della Commissione UE, per ottenere una divisione in quote tra i Paesi europei altrimenti si può dire che, ancora una volta, l’Italia è stata lasciata sola. Una realtà in netta contraddizione con le dichiarazioni della Leyen, che già prima dell’insediamento alla presidenza disse:” Scusa Italia che è stata lasciata sola”. Ricordiamo che anche recentemente si parlò di una polizia di frontiera europea da dislocare sui confini Sud dell’Europa, ma fino ad oggi non è accaduto nulla.