Il governo ha ottenuto dal Senato con 157 sì di prolungare lo stato di emergenza Covid – 19 fino al 15 ottobre così come alla Camera. Anche su questo pericolo le forze politiche sono divise tra maggioranza ed opposizione. Sarebbe stato meglio che la minoranza avesse illustrato sia al Senato che alla Camera la loro proposta, diversa da quella della maggioranza ma alla fine, per il bene comune, evitasse una contrapposizione così netta Così come il Premier Conte poteva cercare un reale coinvolgimento delle minoranze in un momento così importante per la sicurezza ed il rilancio del Paese. E’ chiaramente dannoso che gli italiani vengano divisi in un momento così delicato come quello attuale sia per il Covid – 19 e sia per le decisioni da prendere per l’utilizzo, dell’importante somma, messa a disposizione dell’Unione Europea. Non si comprende per quale motivo si preferisca, dalla maggioranza e dall’opposizione, la “guerra” politica agli interessi nazionali. I danni che ne possono derivare, da questa contrapposizione, potrebbero essere importanti tanto da mettere in forse la tenuta del Paese a partire dall’immagine che stiamo dando all’estero dove, le critiche riportate dalla stampa, non mancano. Quando c’è una situazione molto difficile, come quella che stiamo attraversando, tutte le forze politiche, datoriali e sindacali avrebbero dovuto collaborare, tutti insieme, come accadde nel’immediato dopo guerra 1940 -’45. Se non si ha la capacità di comprendere questa elementare, ma unica soluzione, siamo in mano a politici che puntano solo a guadagnare voti e non al bene del Paese e degli italiani il che è profondamente sbagliato.