Il Presidente Macron è davvero nei guai: l’anima popolare della Francia è contro il suo modo di essere All’Eliseo. Dopo i violenti scontri di ieri, tra i Gilet Gialli e polizia. Dopo che, uno dei palazzi del potere, è stato attaccato da una ruspa usata come ariete per entrare dove ha sede, il portavoce del governo, costringendo tutti i dipendenti alla fuga. Oggi, per la prima volta, sono scese in piazza, in diverse località da Tolosa a Caen in Normandia, le donne. Tutte i Gilet Giallo, con palloncini gialli al polso e, la maggior parte di loro portavano in testa il cappello frigio, simbolo della Marianne, cioè della libertà: un brutto segnale per governo e Presidente. A Parigi le manifestanti, guardate a distanza dalla polizia, hanno raggiunto la Bastiglia dove hanno bloccato il traffico per cantare la marsigliese. Poi si sono dirette verso Place della Republique, così come era stato indicato, sulla pagina di Facebook . Le donne manifestavano, dietro un enorme striscione dove c’era scritto:” precarie, discriminate, arrabbiate, donne in prima linea”. Poi su un altro striscione:” Macron sei finito, le ragazze sono in piazza”. Cosa dire? E’ possibile che tutto questo sia solo spontaneo e venga coordinato da quello che viene scritto su Facebook? Un social dove si hanno orari delle manifestazioni non solo per gli uomini ma, da oggi, anche per le donne che hanno indossato, l’ormai famoso, Gilet Giallo. Questa” aggregazione di intendimenti” si espande ogni giorno di più ed ora chiama alla ” battaglia” anche le donne. Tutto quello che sta accadendo, non ha un coordinamento, non ha un capo cioè sarebbe solo, un moto popolare spontaneo. C’è da non crederci. Se fosse davvero così, come sembra per tutti gli osservatori, davvero i francesi stanno malissimo tanto da sentire l’esigenza di ottenere, con le buone o le cattive, cambiamenti radicali iniziando da Presidente e governo. Lo scopo per ottenere un tenore di vita diverso. Ma è possibile che il Presidente Macron non ha capito nulla e non riesce a dialogare con questa parte dei francesi, scesi in piazza per L’VIII sabato, parte dei francesi che non è ancora maggioranza ma lo potrebbe diventare in brevissimo tempo? Una domanda che si domandano tutte le segreterie straniere che studiano le mosse del Presidente per riprendere in mano in controllo della situazione prima che la situazione precipiti.