Roma – Scontro in maggioranza sul MES. Pd e Iv ok, M5S no. Salvini e Meloni:” Mes? Strozzini”

L’utilizzo del Mes, cioè del Salva Stati, ha diviso la maggioranza. Pd e Italia Viva sono per il sì, per una misura che ci può fare comodo, in un momento come questo mentre, il M5S, tramite il ministro per gli Esteri Di Maio non solo è contra rio ma lo rfitiene uno strumento antiquato. I punti di vista sono talmente diversi che il sottosegretario Di Stefano ha attaccato il capogruppo alla Camera del Pd Delrio, per aver fatto dichiarazioni alla cieca sul Mes, governo e Premier Conte. Nelllo scontro durissimo, almeno fino ad oggi, è intervenuto il presidente di FI, Silvio Berlusconi, favorevole all’utilizzo dello strumento così come lo è anche Prodi. Il leader della Lega, non aspettava altro, è ha usato la ruspa:” Usare il Mes è come andare dallo strozzino. No lo abbiamo sempre sostenuto il Mes non va utilizzato e non c’è alcuna modifica alle norme che possano garantirci”. In campo anche la leader di FdI, Meloni: ” Conte venga in Parlamento e vedremo come voterà il M5S. Non mi meraviglia che Berlusconi e Prodi la pensino alla stessa maniera. Non è la prima volta che accade”. Intanto mercoledì 22 aprile, approda alla Camera il Dl ” Cura Italia”, per la discussion generale. La decisione è stata assunta dalla conferenza dei capigruppo e il ministro, per i Rapporti con il Parlamento, ha già annunciato che è intenzione del governo porre la fiducia, peraltro una decisione scontata, visto il clima che aleggia, nei palazzi del potere a Roma. Certo la maggioranza ha imboccato, un collo di bottiglia ed appare inutile che, il ministro Di Maio si rivolga all’Unione Europea nel tentativo di essere ascoltato:” Devono capire a Bruxelles che se il debito è aumentato questo non dipende da noi ma, da una situazione ingovernabile, per via del coronavirus. La realtà è che i vari governi, che che ne dicano le organizzazioni sanitarie, nazionali e mondiali, gli industriali ed anche i  commercianti, premono per la ripar tenza. Ma i governi tentennano, davanti al niet dell’Oms e di quelle nazionali, come in Italia, dove L’ISS, avverte:” Massima attenzione, il coronavrus potrebbe tornare a colpire come prima e farci tornare ad un’emergenza che ora abbiamo alle spalle”.  Così come anche le Regioni, non solo del Nord, premono per una ripartenza, sia pure con tutte le cautele suggerite, dalla sanità pubblica. Una decisione verrà presa ma deve ancora essere vagliata. Comunque, una circolare del Viminale ha messo in moto i prefetti, ai quali spetterà il compito di vigilare che le disposizioni del governo, comunque siano, vengano fatte rispettare alla lettera.

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