Credo sarebbe stupido se ,un malato con febbre invece del medico chiamasse un falegname. E’ quello che sta accadendo in Italia ha la stessa stupidità. Il governo, in verità dovrebbe essere il Parlamento, ha stabilito delle tapper per riavvia re il Paese alla produzione. Le motivazioni sono infinite, non solo per ragioni economiche dei singoli lavoratori, delle aziende e dello Stato. Ma va considerato che c’è in giro un coronavirus che, non si sa ancora bene cos’è ma se può uccide. Non è un problema solo italiano, come not, ma mondiale. Per decidere come cosa fare si dovrebbero ascoltare i scienziati, all’affannosa ricerca di eliminar il Covid19 o renderlo inoffensivo, ed invece il problema è diventato politico. Incredibile ma vero. Il Premier Conte afferma che è, una sua prerogativa, decidere cosa fare. Iniziare ad uscire dal “Iorestoacasa” ma, con i ponti intatti, per una ritirata strategica qualora il Covid19 dovesse dimostrare, rinnovata virulenza e ricominciare a falciare vite umane: in Italia fino ad oggi 27.359 cioè una vera strage, Ma la produzione, il lavoro deve ricominciare, con la prudenza necessaria e, gli scienziati, hanno indicato come tentare di convivere con questo demone. Ed invece, quanti hanno necessità di riaprire le attività, dalla Pmi fino agli artigiani, se la prendono con i politici ed i parlamentari, soprattutto con il governo che ha stabilito delle date non certe ma indicate. Torniamo indietro del malato che non chiama il medico ma il falegname. Suvvia non è solo stupidità ma qualcosa di più che, non vorrei definire per non offendere pesantemente chi persegue una strada, che non è solo irta di pericoli, ma che può portare al riaccendersi dell’epidemia con conseguenze imprevedibili. ” Decida il Parlamento e non… Re Conte” viene urlato, La risposta del Premier:” Tocca a me decidere”. così lo scontro si fa sempre più caldo senza una soluzione. Non c’è he sperare che il Coronavirus termini la sua devastante azione e che metta fine ” autonomamente” ai decessi, avvenuti in tutto il mondo a decine di migliaia. Gli scienziati lo escludono inseguono la scoperta di un vaccino che non è dietro l’angolo. La ripresa delle attività possibili, senza forzature di nessun genere: distanze tra persone, ‘uso delle mascherine e ad un’igiene personale costante. Chi vincerà l’ardua sfida? Il malato che chiama il falegname o quello che si rivolge al medico. So bene che non è lecito scherzare su cose molto serie ma i politici, a qualsiasi latitudine, mostrano quello che, purtroppo… sono: sempre e costantemente a consolidare il proprio potere o conquistare nuovi elettori.