Le città sono tornate a rianimarsi e, in buona parte di chi è uscito, ha osservato le regole per utilizzare i mezzi pubblici, meno per per passeggiare o fare una sgambettata. Nel complesso, gli italiani poco avvezzi ad osservare le norme, anche in questa circostanza, non hanno cambiato carattere. Ma il dato agghiacciante è l’esplosione della povertà, di chi è stato costretto s portare, al Monte dei Pegni, anche la fede, per ottenere un dei soldi per la pagnotta. Una realtà durissima se si considera che, in tutto il territorio nazionale di questi luoghi, dove al posto del valore dei gioielli, danno poco denaro, sono circa 1000. Un’affluenza, quella di oggi, talmente elevata che tutti i gestori hanno deciso di essere aperti, anche il pomeriggio e di osservare un’orario prolungato. Un giro di affari che, in situazioni di normalità, sfiora i 500 milioni e si può, solo immaginare il giro di affari che si raggiungerà, con questa catastrofe provocata dal coronavirus. Tutto autorizzato dalla legge. Ma, intorno a questi luoghi, circolano personaggi poco raccomandabili, mandati dai boss della criminalità organizzata, a reclutare disperati alla ricerca di qualsiasi ” cosa da fare” pur di ottenere un pò di euro nel tentativo di sbarcare il lunario. Quello che si può dire è che, tutte le 1000 agenzie autorizzate, sono stata prese d’assalto, non dai soliti noti che utilizzano, il Monte dei Pegni per poi riuscire, almeno in buona parte a pagare il ” riscatto” ma di persone che non sapevano nulla di come agire e domandavano spiegazioni. Questa orribile crisi non può chiedere soltanto un impegno, nei comportamenti degli italiani, per evitare di ammalarsi perchè sta diventando, terreno fertile, per reclutare persone disperate facile preda della delinquenza che offre ” denaro facile”. Una crisi talmente devastante che, se dovesse durare mesi, diventerebbe un pericolo per quella parte di società che, da tempo stringe i denti, e cerca nello Stato protezione davanti a fenomeni così preoccupanti. Appare evidente che governo e Parlamento, se sarà necessario, dispiegherà anche uomini dell’esercito per proteggerci ma non lo faccia in ritardo. Con le f0rze dell’ordine: polizia, carabinieri, finanzieri e polizia locale tutti impegnati con la Protezione civile peril rispetto delle norme anti Covid-19, l’utilizzo anche dei militari, con compiti di polizia, diventa una decisione urgentissima.