I contagi da coronavirus sono in lieve calo, on così per le vittime. I ricoverati in terapia intensiva sono 999, per la prima volta sotto i 1000 pazienti, dall’inizio della Pandemia. In Lombardia ricoverati in Terapia intensiva sono 347 cioè 7 in meno rispetto a 24 ore fa. I contagiati totali: positivi, vittime e guariti nel totale sono 219.814 con un leggero incremento rispetto a ieri. Le vittime sono salite fino a quota 30.759 comprese le 170, delle ultime 24 ore. I malati sono 82.488 in calo di 836 pazienti dimessi. I pazienti guariti sono 106.587, compresi i 1.401, che hanno lasciato gli ospedali. Il bollettino della Protezione civile viene considerato, nel totale confortante. E’ nella strategia di quello che si voleva con il ” tuttiacasa”. E’ indubbio che si tratta di un risultato ottenuto dagli italiani che, per la maggior parte, hanno seguito le istruzioni date dal governo, su indicazione, delle massime autorità sanitarie. Non è stato facile: gli italiani per indole vivono in casa il necessario per poi uscire per recarsi nei parchi, giardini, mare, passeggiate in montagna o per acquisti . Ed invece, in questa pericolosa circostanza, sono state seguite le regole dettate, non da tutti:i furbi non mancano mai. Ma, lo stesso ministro dell’Interno Lamorgese, in possesso del quadro complessivo della situazione, ha espresso soddisfazione per un comportamento che non poteva che essere apprezzato. Chi ha sbagliato, ed è stato beccato, dalle forze dell’ordine pagherà la contravvenzione o dovrà rispondere, al giudice sulla base delle denunce, giunte a destinazione. Rimane da superare cosa verrà deciso per la seconda fase, ma bisogna augurarsi che tutti si adegueranno, senza mettere in pericolo la propria e l’altrui salute. Bisogna armarsi di tanta pazienza. E gli italiani, anche in questa circostanza non si sono arresi, nonostante tutto. Dagli alberghi in montagna agli stabilimenti sugli arenili, c’è un fermento così come è sempre avvenuto. Ci saranno nuove norme da rispettare ma, chi svolge attività imprenditoriale, si è preparato, semmai a guadagnare di meno ma non a rinunciare, ad un’estate, ormai alle porte. E il governo sta facendo la parte sua mettendo a disposizione dei bonus per chi farà le ferie in Italia. Certo gli alberghi delle città d’arte, hanno perso tantissimo, non si conosce la cifra esatta ma davvero tanto decine e decine di milion.. Passerà anche questo virus ma senza nessuna sottovalutazione: sarebbe il maggiore errore che potremmo commettere: liberalizzare tutto e tornare indietro alla ” fase uno”, cosa che per convinzione non avverrà.