Washington – La pandemia di coronavirus non è terminata. I decessi nel mondo 400 mila

L’attenzione maggiore di tutti i Paesi, compresi gli Stati Uniti, è focalizzata sugli ingenti danni, provocato dal coronavirus che continua a devastare parti del mondo, senza concedere sosta. Il Prof. Fauci, virologo e consigliere del Presidente Trump ha dichiarato:” La pandemia non è ancora finita ed ha spiegato che, altre future infezioni sono inevitabili e, di conseguenza, ci si deve attrezzare con strutture e personale, test e risorse per identificare, il prima possibile i tracciati dei contatti. Unico modo per circoscrivere i focolai. Inoltre il virologo ha osservato che a dicembre e gennaio, i cinesi non sono stati molto trasparenti, come sarebbe stato utile per la comunità mondiale. Infine il Prof. Fauci, ha confermato che sui vaccini c’è ottimismo e viene cullata la speranza, di averli a disposizione, a fine di questo anno o all’inizio del 2021. Una pandemia, all’inizio sottovalutata dal Presidente Trump, che aveva affermato che : ” il virus sarebbe morto da solo nell’arco di poco tempo, così come accaduto per altri  virus, ma non per il Covid – 19. Si tratta di un pericolo,molto importante, anche se non pochi virologi europei, insistono sulla carica batterica del Covid che, allo stato dei fatti, sarebbe molto minore, meno pericoloso e più controllabile.  La realtà è però questa: il virus ha provocato nel mondo 411 mila 277 morti dall’inizio della Pandemia. I contagi  fino ad oggi sono 7 milioni 238 mila, così com ha rilevato la Johns Hopkins University e, gli Stati Uniti sono stati i più colpiti , con 112 mila vittime ed oltre 2 milioni di casi accertati. E va considerato  che lo stesso Covid – 19 ha ucciso in Gran Bretagna 40.883 persone, in Brasile 30 mila in pochissimi giorni, in Italia 34.043 ed in Francia 29 mila 269. Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro? Attualmente gli scienziati stanno cercando, in tutti i 188 Paesi colpiti di tornare alle attività, e di convivere con questo pericolo. Ma gran parte delle popolazioni stentano molto ad abituarsi a questa realtà. E’ pur vero che al vaccino stanno lavorando, i migliori laboratori del mondo e che quelli europei, sarebbero avanti, ma fino ad oggi non c’è nulla di certo se non una previsione ottimistica.

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