Covid – 19 entra in campo la magistratura che già aveva aperto il fascicolo, prima che giungessero 50 denunce dei parenti delle vittime. I pm vogliono capire per quale motivo non è stata istituita la zona rossa, come avvenuto altrove, per i Comuni di Nembro e Alzano Lombardo, dove il numero delle vittime è stato altissimo. Così il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Brusaferro, ha ricevuto la visita nella sua sede di Roma dei pm della Procura di Bergamo. Il presiden te dell’Iss è stato ascoltato, come persona informata dei fatti, per la pandemia di Covid – 19 in Lombardia. I pm ascolteranno anche i ministri per la Sanità Speranza e per gli Interni Lamorgese oltre al Premier, Conte. I magistrati agiscono per verificare, se ci sono responsabilità e di chi in particolare, visto che la zona rossa poteva istituirla anche la Regione, senza avere alcuna autorizzazione, da Roma . Ma gli amministratori regionali lombardi hanno già alzato un muro a loro difesa:” Davanti ad una situazione così grave, che si è sviluppata nella nostra Regione, abbiamo seguito i consigli che ci sono stati dati da Roma”. Insomma gli amministratori regionali della Lombardia non se la sono sentita di agire da soli, da quello che si comprende dalle loro dichiarazioni, davanti ad una situazione di così elevata gravità. Ci voleva chi avesse una maggiore preparazione di quella che ha un dirigere ASl o un coordinatore. Così come il Premier ha già dichiarato, alla stampa, “non temo nulla”. Facendo comprendere che non rientra nelle sue competenze interventi di questo tipo, settori di alta specializzazione, dove ci sono strutture apposite, sia a Roma e sia sul territorio. I pm all’inizio agivano su loro iniziativa,davanti ad una catastrofe sanitaria di queste dimensioni, ma ora dovranno dare risposta alle denunce dei cittadini, molti dei quali sostengono che, i loro congiunti sono deceduti nella Asl, senza che loro sapessero nulla, del coronavirus e del Covid – 19. Sulla Lombardia si sta aprendo una pagina molto complessa, non soltanto per la quantità di decessi ma anche per gli ingenti danni prodotti, all’immagine della regione e all’economia della stessa.Si tenga conto che, a migliaia ogni anno, malati del Sud si recavano, proprio in Lombardia, per la qualità della sanità che dava, maggiori speranze, di recuperare la Salute. Rendersi conto di cosa è accaduto diventa importante non soltanto per la Lombardi ma per tutti gli italiani.