Conte iniziati gli Stati Generali, prosegue per la strada che ha tracciato per riuscire a portare in porto, il recovery Fund, che prevede ingenti risorse per il nostro Paese. Cioè quella strategia che lui stesso definisce ” una grande vittoria”. Con questo spirito, forse tardivo, ha rivolto un nuovo appello ai partiti d’opposizione affermando:” C’è ancora tanto da lavorare su questo progetto, diano una mano con i Paesi Visegrad schierati contro, nell’interesse nazionale. Sul Dl sicurezza ? Siamo al lavoro senza nessuna fibrillazione”. Il Premier, aprendo i lavori con i vertici europei in collegamento video, ha messo tra gli altri temi anche l’investimento, per l’ ulteriore valorizzazione sulle bellezze del nostro Paese. Un Premier impegnato tra Roma e Bruxelles, incessantemente, ma soprattutto, nel tenere unita la coalizione, per il programma che dovrà essere; completo, esecutivo e convincente con tutte le riforme necessarie per ottenere che, l’Unione Europea e la Bce, accompagnino il governo, per un vero processo di crescita ed occupazione. Un’operazione complicatissima, per i punti di vista diversi che devono ancora trovare, delle convergenze molto difficili. La risposta del leader della Lega, Salvini, non si è fatta attendere: “Invece di sfilate in villa il governo dia subito agli artigiani e, a quanti ne hanno diritto da mesi, il denaro spettante. Noi abbiamo rapporti con i Paesi Visegrad? Stiamo parlando – ha sottolineato Salvini – di governi europei liberamente eletti, di democrazie occidentali. Il Premier – ha proseguito il leader della Lega – si preoccupi nella sua maggioranza – preferisce parlare con regimi sanguinari, come Cina e Venezuela”. Muro contro muro sì almeno per ora. Conte per ottenere che il centrodestra dia una mano, in questa fase complicata in Italia e in Europa, puntualmente prevista dal Capo dello Stato, dovrà accogliere alcuni suggerimenti, peraltro già forniti, ma respinti al mittente, non più tardi di un mese fa. La politica è come una contabilità, c’è una voce dare ed una avere, altrimenti non funziona, così come è sempre stato, anche all’epoca della contrapposizione ideologica tra democristiani – comunisti. Infine c’è una battuta della leader di FdI che la dice lunga, su come è stato giudicato l’inizio degli Stati Generali. dalla Meloni che ha sottolineato:” ….Eccola la cara vecchia troika!”. Ed infine c’è una novità dell’ultima ora. Confimprese non parteciperà alla kermesse degli Stati Generali:” … una scelta troppo lontana dalla gente”.