Roma – Bene la 2a fase Covid in Italia. Male S.U. e Brasile. Distretto tedesco Guetersloh torna fase 1: 1535 contagi

La seconda fase in Italia sta andando bene, oltre le più rosee previsioni. In netto calo i nuovi casi di Covid – 19. Oggi solo 122 di cui, 62 in Lombardia. Un dato tanto basso da riportarci a febbraio cioè ai primi giorni dell’epidemia. In calo an che i decessi 18 che porta il totale a 34.675. In crescita i guariti  oggi 1.159 tanto che i malati sono scesi sotto i 20 mila. I dati forniti dalla Protezione civile sono stati accolti favorevolmente dalle autorità sanitarie e politiche. Ma attenzione si tratta di risultati raggiunti dagli italiani che continuano ad essere molto attenti a mantenere un comportamento estremamente prudente nella considerazione che il virus c’è e dobbiamo conviverci fino alla scoperta del vaccino. Condizione molto pesant negli Stati Uniti, secondo la John Hopkins University, dove i contagi totali sono 2 milioni 31 mila ed i decessi 120. 402. Così come è sempre più grave la situazione in Brasile 663 decessi nelle ultime 24 ore, l’ammontare dei morti è di 51.271 ed i casi 1 milioni 106 mila 420. Si sta verificando una situazione delicatissima anche in Germania nel Land Nord Reno Westfalia, dove il Presidente Armin Laschet, ha annunciato un ritorno al lockdown per il distretto  di Guetersloh, dopo l’aumento dei contagi da coronavirus, un focolaio che è esploso nel grande mattatoio Toennes. E’ il primo distretto tedesco che torna alla fase uno. I contagiati, secondo le autorità sanitarie, sono 1535 nel contesto dell’impresa carni . Chiusi i cinema,palestre, bar, pub ed i ristoranti, potranno servire al tavolino il cibo, ma solo se appartenenti alla stessa famiglia. Aperto un nuovo centro test per possibili asintomatici. E’ stato subito chiaro che con questo virus bisognava stare molto attenti, e che occorre continuare ad essere molto cauti, a pensare che ora, il contagio è più difficile. Non è così ecco i motivi per i quali è necessario non esporsi a nessun pericolo d’infezione ed è sufficiente seguire i consigli che sono stati dati dalle autorità sanitarie, senza dare ascolto, ai tanti ” esperti”sconosciuti  che rilasciano interviste senza senso.

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