Bisogna rendersi conto che ci troviamo in un periodo estremamente difficile per il bilancio dello Stato. Il Fondo monetario internazionale ha rivisto a ribasso, le stime della produzione per il nostro Paese, anno 2020. Un vero crollo del Pil a meno 12,8% con un rimbalzo, nel 2021 al 6,3%. Crescita del debito pubblico e del deficit a causa del Covid – 19 che ha bloccato, produzioni e attività commerciali. Così il Fmi prevede il debito al 166% ,con un secco peggioramento della situa zione, e il deficit al 12,7% e nel 2021 al 7%. Anche la Francia unitamente alla Spagna arriverà ad un debito sopra il 100% . La realtà è che la crisi innescata dal Covid -19 è catastrofico, anche per il mercato del lavoro, con la perdita di milioni di posti. Una situazione completamente nuova, stimata oggi, senza nessuna certezza che il virus, con il quale stiamo cercando di convivere, possa essere bloccato con il vaccino che, secondo fonti ufficiali, potrebbe essere pronto entro l’anno in corso. Ma non c’è alcuna certezza, anche se il ministro alla Salute Speranza ha già impegnato, investendo denaro dello Stato, sui laboratori che operano con gli italiani e che hanno dimostrato di aver già iniziato, delle prove sull’effi cacia del vaccino, su un nutrito gruppo di volontari. In gioco non c’è soltanto la salvezza di tante vite umane ma, anche riuscire a operare nell’ambito di una “economia recuperabile” con una serie di riforme, ormai urgentissime. Questa è una responsabilità di tutti. Oggi dobbiamo sacrificarci ancora, utilizzando tutta la prudenza possibile per evitare contagi e mantenere, bassissima, l’azione del virus, fino alla sua eliminazione che non avverrà, secondo gli scienziati, in brevissimo tempo. Ma la prudenza è diventata indispensabile per non compromettere, ulteriormente debito e deficit. Evitare contagi e ritorni, alla fase uno superata e alla due mostra la maturità degli italiani. Questo comportamento significa salvaguardare anche la possibilità di uscire, nell’arco di minor tempo, dalla pesantissima crisi economica. Niente imprudenze, niente spacconate vinca la responsabilità visto che si sta giocando anche il futuro delle generazioni che verranno.