E’ stato pubblicato il formulario del Mes per poter chiedere una nuova linea di credito. La fase successiva avverrà, tra il governo interessato e la Commissione UE che agisce, per conto del meccanismo di stabilità. Dovranno essere det tagliate tutte le spese sanitarie fino e non superare il 2% del Pil. Si possono includere -viene precisato nel formulario – la parte della spesa pubblica destinata alla sanità direttamente e indirettamente legata all’impegno, Covid19, sul sistema per gli anni 2020 e 2021. Un passaggio importante, al centro di accese polemiche politiche, all’interno dei Paesi membri dell’UE ma anche, tra le forze della coalizione del governo Conte. Buona parte del M5S, parlamentari e iscritti, si sono battuti contro l’adesione al Mes, per le condizioni che c’erano: un vero cappio al collo per gli Stati che ne avessero fatto richiesta. Un consistente lavoro dei membri della Commissione UE e, dei governi aderenti all’Unione, hanno finito per vincere le resistenze olandesi e tedesche. Soprattutto della Germania che non mostra, alcuna intenzione di imporre le sue regole, non mancando di attaccare persino direttamente la Bce, difesa ad oltranza per la sua autonomia,dalla Presidente Lagarde. Segnali preoccupanti, in questo particolare periodo storico, che non riguarda solo l’Europa ma il mondo intero. Le diverse economie sono fortemente condizionate, dal dovere di tutti gli Stati di mantenere al sicuro i cittadini, dalla Pandemia del coronavirus che ha già provocato, nel mondo 279.321 decessi e messo ko, le economic di tantissimi Stati, costretti a chiudere quasi tutte le attività produttive e al dettaglio, per evitare una vera e propria strage. Un coronavirus che continua, la sua terrificante azione, tanto da costringere le popolazioni del mondo, ad una difesa che, al momento altro non è, che tentare di convivere con il Covid19, riportando il minor danno possibile. I tempi della sconfitta di questo terribile virus, secondo gli scienziati non sarà breve, e non si può fare altro per tornare ad una serenità perduta, che attendere la scoperta del vaccino o, del medicinale, capace di neutralizzare questo pericolo mortale presente ovunque.