Da oggi Europa senza frontiere. Il blocco disposto per il virus Covid -19 è stato eliminato. L’Italia aveva adottato questa misura sin dal 3 giugno e il Professore Sileri, nel commentare la situazione ha detto:” Sembra che questa temuta secon da ondata non ci sarà”. In Italia intento, calano contagi e decessi ed aumentano i guariti. Completamente diversa la situazione in Cina dove si sono verificati 57 nuovi casi a Pechino e 36 hanno contratto l’infezione tanto che le autorità sanitarie hanno fatto scattare la cintura sanitaria ad undici complessi residenziali. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli esperti, l’infezione sarebbe giunta, con un tagliere usato per salmone importato ed introdotto nel mercato carni di xinfadi. Chiusi, nella zona rossa nove plessi tra scuole e asili. la preoccupazione è notevole tra gli esperti cinesi Pechino è la capitale e transitano, ogni giorno milioni di persone, se iniziano i contagi sarà molto difficile controllarli. Gli Stati Uniti hanno avuto, fino ad oggi, 115 mila 732 morti e 2 milioni di contagiati mentre in America Latina i decessi sono arrivati a 79 mila mentre nel mondo i morti sono oltre 431 mila con 7,8 milioni di casi. I dati in Italia, secondo gli esperti sono confortanti da ieri 303 casi di cui ben 259 in Lombardia ma in ben otto regioni e nella Provincia autonoma di Bolzano “0” contagi. I casi avvenuti in Italia sono stati 237 mila 220 tra guariti, deceduti e positivi. Le vittime, nelle ultime 24 ore solo 26 il dato più basso dall’inizio dell’infezione. I decessi nel totale 34 mila 371, i guariti e dimessi 177 mila, positivi 25.909 e in terapia intensiva 207 cioè due in meno da ieri. Intanto le autorità politica dopo aver consultato quelle sanitarie hanno dato il via libera, con tutte le misure cautelari al mondo dello spettacolo: dai concerti ai teatri dai locali per ballare ai Cinema. Favorite le Arene, dove tutto si volge all’aperto.
Roma – Gli interessi degli italiani prima di quelli politici. Conte non perda tempo
Crisi del M5S verso scontri e scissioni; valigette vere o false con milioni per Casaleggio Major; formazione di gruppetti autonomi dai partiti oggi nel misto; cambio a volo del Premier; lavoratori sul piede di guerra; aumento della povertà; alleanze trasversali tra uomini 5 Stelle – Pd; Di Battista sul piede di guerra contro Grillo; Stati Generali in corso per decidere il ” Cura Italia”, sono parte degli ingredienti, di una grande confusione, che può determinare la decadenza dell’Italia per un tempo illimitato se gli eventi storico – politici saranno avversi. Da queste crisi non si esce facilmente in quanto dipendono, da uomini incapaci di capire, che non è questo il momento di giocare a massacrarsi. Agli italiani, interessa davvero molto poco, cosa sta accadendo tra politici e pezzi di partiti e, tra personaggi che rappresentano, tanti interessi economici molto diversi tra loro. Così come interessa molto invece, la denuncia fatta in televisione dal rinato Di Battista, che ha avvertito Conte tramite la trasmissione, 1/2 ora in +, che non deve temere lui ma, potentati che puntano a gestire direttamente, la cascata di euro, che l’Unione Europea è disposta a metterci a disposizione alla condizione che riusciamo a fare le riforme per modernizzare il Paese e, di presentare progetti utili ed in grado di rilanciare l’Italia, verso un futuro meno pericoloso. Nel collegamento ” Stati Generali” che si svolgono a Roma e la residenza della Presidente della Commissione Europea, von der Leyen, non è stato un caso che, il vertice dell’esecutivo dell’Unione ha detto ” l’Italia s’è desta”. Potrebbe essere solo una simpatica battuta ma in realtà, la Leyen, conosce molto bene i nostri grandi problemi che vanno risolti, prima di poter attingere al rubinetto europeo tantissimi euro ed ottenere, ben operando, anche l’appoggio della Bce, della Presidente Lagarde, dalla quale si temeva un atteggiamento meno disponibile, dopo l’ormai famosa Troika, che ha messo economicamente a tappeto la Grecia. Alt! Tutte le vicende politiche, i cambi di poltrone, le guerre intestine nel M5S, vengono dopo che l’Italia avrà avviato la fase del risanamento, crescita, garantito lavoro e welfare. Uno sbaglio di questa portata, cioè anteponendo lo scontro politico agli interessi del Paese metterebbe in pesanti difficoltà la stessa tenuta della democrazia. Nessuno può giocane sulla pelle di 60 milioni di persone ed è bene si sappia che la reazione ci sarebbe e non facilmente controllabile. Chi crede di cogliere questo momento, molto complesso, per mettere a segno propri obiettivi politici o economici ha sbagliato i tempi.
Roma – Conte chiede all’opposizione di collaborare. Il “ni” di Salvini, Meloni e Tajani
Conte iniziati gli Stati Generali, prosegue per la strada che ha tracciato per riuscire a portare in porto, il recovery Fund, che prevede ingenti risorse per il nostro Paese. Cioè quella strategia che lui stesso definisce ” una grande vittoria”. Con questo spirito, forse tardivo, ha rivolto un nuovo appello ai partiti d’opposizione affermando:” C’è ancora tanto da lavorare su questo progetto, diano una mano con i Paesi Visegrad schierati contro, nell’interesse nazionale. Sul Dl sicurezza ? Siamo al lavoro senza nessuna fibrillazione”. Il Premier, aprendo i lavori con i vertici europei in collegamento video, ha messo tra gli altri temi anche l’investimento, per l’ ulteriore valorizzazione sulle bellezze del nostro Paese. Un Premier impegnato tra Roma e Bruxelles, incessantemente, ma soprattutto, nel tenere unita la coalizione, per il programma che dovrà essere; completo, esecutivo e convincente con tutte le riforme necessarie per ottenere che, l’Unione Europea e la Bce, accompagnino il governo, per un vero processo di crescita ed occupazione. Un’operazione complicatissima, per i punti di vista diversi che devono ancora trovare, delle convergenze molto difficili. La risposta del leader della Lega, Salvini, non si è fatta attendere: “Invece di sfilate in villa il governo dia subito agli artigiani e, a quanti ne hanno diritto da mesi, il denaro spettante. Noi abbiamo rapporti con i Paesi Visegrad? Stiamo parlando – ha sottolineato Salvini – di governi europei liberamente eletti, di democrazie occidentali. Il Premier – ha proseguito il leader della Lega – si preoccupi nella sua maggioranza – preferisce parlare con regimi sanguinari, come Cina e Venezuela”. Muro contro muro sì almeno per ora. Conte per ottenere che il centrodestra dia una mano, in questa fase complicata in Italia e in Europa, puntualmente prevista dal Capo dello Stato, dovrà accogliere alcuni suggerimenti, peraltro già forniti, ma respinti al mittente, non più tardi di un mese fa. La politica è come una contabilità, c’è una voce dare ed una avere, altrimenti non funziona, così come è sempre stato, anche all’epoca della contrapposizione ideologica tra democristiani – comunisti. Infine c’è una battuta della leader di FdI che la dice lunga, su come è stato giudicato l’inizio degli Stati Generali. dalla Meloni che ha sottolineato:” ….Eccola la cara vecchia troika!”. Ed infine c’è una novità dell’ultima ora. Confimprese non parteciperà alla kermesse degli Stati Generali:” … una scelta troppo lontana dalla gente”.