Il governo ha ottenuto dal Senato con 157 sì di prolungare lo stato di emergenza Covid – 19 fino al 15 ottobre così come alla Camera. Anche su questo pericolo le forze politiche sono divise tra maggioranza ed opposizione. Sarebbe stato meglio che la minoranza avesse illustrato sia al Senato che alla Camera la loro proposta, diversa da quella della maggioranza ma alla fine, per il bene comune, evitasse una contrapposizione così netta Così come il Premier Conte poteva cercare un reale coinvolgimento delle minoranze in un momento così importante per la sicurezza ed il rilancio del Paese. E’ chiaramente dannoso che gli italiani vengano divisi in un momento così delicato come quello attuale sia per il Covid – 19 e sia per le decisioni da prendere per l’utilizzo, dell’importante somma, messa a disposizione dell’Unione Europea. Non si comprende per quale motivo si preferisca, dalla maggioranza e dall’opposizione, la “guerra” politica agli interessi nazionali. I danni che ne possono derivare, da questa contrapposizione, potrebbero essere importanti tanto da mettere in forse la tenuta del Paese a partire dall’immagine che stiamo dando all’estero dove, le critiche riportate dalla stampa, non mancano. Quando c’è una situazione molto difficile, come quella che stiamo attraversando, tutte le forze politiche, datoriali e sindacali avrebbero dovuto collaborare, tutti insieme, come accadde nel’immediato dopo guerra 1940 -’45. Se non si ha la capacità di comprendere questa elementare, ma unica soluzione, siamo in mano a politici che puntano solo a guadagnare voti e non al bene del Paese e degli italiani il che è profondamente sbagliato.
Roma – Il governo ha decido di accogliere i migranti? Bene. Ma si attrezzi in modo adeguato
Un governo che decide di accettare l’approdo sul suo territorio di migranti che giungono da Paesi mediterranei deve attrezzarsi, con Hotspsot capienti, tanto da accogliere queste persone in condizioni umane. E’ impensabile che in una struttura realizzata per 95 posti se ne mettano 1.100. Così come appare strano che la ministra per gli Interni Lamorgese dica:” Inaccettabile che i migranti fuggano dagli Hotspot o da tensostrutture della Protezione civile”. Appare ovvio che doveva essere lei ad organizzare le forze dell’ordine in quantità tale da impedire che la fuga accadesse. Tra l’altro va detto che si tratta di migranti in sosta in queste strutture per la quarantena e ch in parte sono risultati positivi. Solo dopo la fuga di centinaia di migranti, la ministra ha chiesto e ottenuto l’utilizzo dell’esercito, per evitare fughe. Intanto gli sbarchi proseguono con un un ritmo crescente e nessuno parla della ripartizione in quote con i Paesi europei come sarebbe giusto. Così come appare evidente che nessun Paese dell’UE è disposto ad accogliere migranti in questo momento in cui Covid – 19 è più che presente in tutto il mondo, in America come in Europa ed Asia. Un bel problema che ha costretto il ministro per gli Esteri Di Maio ad avvertire:” Attenti alla tenuta sociale” dopo le proteste degli abitanti di Lampedusa e Portoempedocle e dopo l’altolà del Presidente della Regione Sicilia Musumeci. Una situazione attentamente seguita da tutti gli italiani in quanto il problema immigrazione dall’Africa riguarda oggi anche un pericolo sanitario per tutti. Le visite di Lamorgese in Libia e Tunisia non sono servite a nulla in quanto, i governi di quei Paesi, si sono dichiarati disponibili a fermare le partenze ma non hanno fatto nulla. Una situazione, appare evidente, che va affrontata diversamente con infrastrutture adeguate e con uomini e mezzi sufficienti per evitare fughe. Gli italiani vanno protetti meglio da questa ondata migratoria sempre più consistente e pericolosa da un punto di vista sanitario.
Portoempedocle – Lampedusa – Italia terra di conquista per immigrati clandestini
I migranti clandestini fuggono dalla tensostruttura della Protezione civile. Ieri circa 180 si sono allontanati , solo in parte rintracciati dalle forze dell’ordine, ed oggi hanno lasciato la struttura dove dovevano restare per la quarantena altri 150. Un pericolo di non poco conto che non può essere sottovalutato. Se questi migranti riescono a fuggire in grandi quantità ci si deve chiedere come ha organizzato le cose il ministro per l’Interno Lamorgese. Incredibile questi migranti salvati in mare dalla Guardia Costiera fuggono con il pericolo di infettare le nostre popolazioni e nessuno riesce a fermarli. Le falle nell’organizzazione di prima accoglienza sono notevoli e il ministro ne deve fornire spiegazioni. Intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi a ritmo crescente. Nella struttura di prima accoglienza dell’isola sono ricoverati già in 726 e gli abitanti, tutti italiani doc, hanno inscenato manifestazioni di protesta. La situazione è chiaramente sfuggita di mano alle nostre autorità, ed inoltre nessuno parla di quote da suddividere con altri Paesi UE. Affermare che è una condizione insostenibile è il minimo. Il territorio nazionale, o parte, non può essere considerato terra di nessuno dove si può giungere e fare quello che si vuole. Il Premier Conte intervenga personalmente per ottenere che i migranti siano messi in condizione di non fuggire e tratti, con la Presidente della Commissione UE, per ottenere una divisione in quote tra i Paesi europei altrimenti si può dire che, ancora una volta, l’Italia è stata lasciata sola. Una realtà in netta contraddizione con le dichiarazioni della Leyen, che già prima dell’insediamento alla presidenza disse:” Scusa Italia che è stata lasciata sola”. Ricordiamo che anche recentemente si parlò di una polizia di frontiera europea da dislocare sui confini Sud dell’Europa, ma fino ad oggi non è accaduto nulla.