Roma – Conte frastornato. Gentiloni “l’ora delle scelte”. EPARINA ANTI AZIONE COVID -19?

Da dieci giorni consecutivi ricoveri in terapia intensiva scendono. Oggi – ha detto Borrelli nel consueto incontro con la stampa – sono in 3.260 meno 83 rispetto a ieri. I contagiati 103 mila con un incremento di 1.363 persone in, più nelle ultime 24 ore. I ricoverati in ospedale perchè presentano sintomi 28.023,  cioè 103 in più da ieri e 73.233 sono stati posti all’isolamento domiciliare. i decessi nelle ultime 24 ore 566 ieri ne sono stati 431 così nel totale, le vittime del corona virus hanno superato quota 20 mila, per l’esattezza 20.465 in percentuale moltissimi. Mentre i guariti ad oggi sono 34.435 cioè 1224 in più, nell’arco di una sola giornata. La polemica tra il Premier con le opposizioni, interessa davvero poco. Conte aveva avuto un consiglio dal Capo dello Stato: tutti insieme per vincere la guerra al coronavirus e, doveva fare di tutto per capire che sarebbe stato molto importante un Paese unito, in un momento così delicato come l’attuale fase e quella successiva che non sarà affatto più facile per molti anni. Ed invece per temperamento, Conte, ha ricevuto i leader dell’opposizione ma ha fatto in modo che questa, ” inedita politica oggi, ma presente nella nostra storia post bellica” terminasse subito, il più presto possibile. Questa situazione sta creando non pochi problemi agli italiani che hanno il diritto di conoscere  la verità della situazione economica tutta in salita. E se si trovava la possibilità di scalare la ” montagna di debiti” tutti insieme, sarebbe stato molto più facile e meno pericoloso: l’opposizione ora ha le mani libere per dire la sua. La ” Cura Italia” è iniziata e solo in parte i beneficiari dei 600 auro, avranno la possibilità  di riscuotere  tra il 15 e il 17 maggio saranno soddisfatte e solo in parte già hanno riscosso. Anche le richieste delle 40 mila persone per ottenere il bonus per la baby sitter saranno soddisfatte . Infine L’Inps, starebbe raccogliendo dalle Regioni, i dati ed i soggetti a cui liquidare, la cassa integrazione in deroga. I rapporti con l’Unione Europea, per affrontare il flagello del Covid – 19, è in corso e il commissario Gentiloni ha portato un esempio molto chiaro:” Un giorno inizia la guerra e in giorno X la guerra finisce. La Pandemia non è sconfitta e il piano di rinascita,  con il recovery fund per finanziarla ,non può aspettare che tutto sia finito. E’ giunto i tempo delle scelte”. Più chiaro di così non si può. L’ora delle scelte va fatta subito e l’Italia, oltre agli aiuti dell’UE dovrà aumentare il suo debito. Non serve alzare la voce o dire “non firmo” come ha fatto Conte, una minaccia senza senso. Il Premier vada in Parlamento, non per offendere o dare lezioni. Non si consideri un solo uomo al comando. Sia più umile, rispetti le opposizioni e non si fidi, di altri Capi di Stato o di governo che hanno dimostrato di avere idee per la crisi del Covid – 19, molto diverse dalle sue. Infine c’è da chiedersi cosa ne pensano nel M5S e cosa nel Pd, Iv e LeU. Ci sono tropi silenzi e interventi micro per racimolare 1 miliardo e 200 milioni con tagli oltre gli 80 mila euro. Mendicanti allo sbaraglio, forse, ma non è questa l’Italia che ha votato alle politiche del 2018 e nemmeno alle regionali. ULTIMISSIMA. DOPO ALCUNE AUTOPSIE PER RILEVARE I DANNI PROVOCATI, PER LA MORTE DELLE VITTIME DAL COVID 19 E’ STATA PROVATO L’USO DI EPARINA. I RISULTATI, OGGETTO DI ATTENTO ESAME SAREBBERO BUONI. EVITEREBBE AL CORONAVIRUS DI PROVOCARE LA TROMBOEMBOLIA. LA NOTIZIA E’ FILTRATA DA AMBIENTI SANITARI QUOTATI MA NON C’E’ NULLA DI UFFICIALE MA MOLTO DI UFFICIOSO.

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