I decessi – ha detto Borrelli capo della Protezione civile – hanno raggiunto i 21.027 con un incremento nelle ultime 24 ore di 602 persone. I positivi sono 104.291 cioè, più 675 da ieri. In isolamento ai domiciliari 73.094 mentre i ricoverati con sintomi 28.011 con un leggero calo. In terapia intensiva 3.186 meno 74 pazienti. Borrelli ha aggiunto: ” Oggi si è riunita la task force che collabora, direttamente con il governo e sarà il Premier Conte, a decidere come comunicarlo agli italiani. E’ un compito che non spetta a me. E’ possibile che ci sia un’altra “incursione ” del Presidente del Consiglio sui Tg Rai o darà incarico, ad Arcuri, anche se, visto che si inizia, nonostante siamo ancora, in fase 1, a parlare di altre aperture di esercizi commerciali, è possibile che, il Presidente del Consiglio scelga di spiegare agli italiani, la strategia della maggioranza. Governo, abbastanza frazionato, per accedere agli aiuti dell’Unione Europea, indispensabili per far fronte agli impegni, economici e sociali che il governo ha già assunto, in Parlamento e con le forze datoriali e sociali. Vedremo. E’ indubbio che già ci sono stati dei ritardi, sul sociale così come è altrettanto indubbio che il ministro degli Esteri Di Maio e il leader dell’Iv, Ranzi nonchè, sia pure con molta prudenza, la pensino diversamente dall’inquilino di Palazzo Chigi facciano qualcosa, sia pure sottotraccia, per ottenere quello che ritengono più giusto. Per la situazione economica che l’Italia deve affrontare, in ambito dell’Unione e al suo interno, un Mario Draghi alla Presidenza del Consiglio o, come indiscutibile guida del governo nella sua materia specifica, sarebbe un salvagente estremamente utile per la stima e la preparazione riconosciutagli in tutto il mondo. Draghi non può che essere utilissimo anche perchè conosce, tutte le pieghe e le strategie non solo della Bce ma anche del bilancio dell’Unione Europea, nonchè quelle dei singoli Stati, Italia compresa. Lasciarlo in panchina è un lusso che l’Italia non si può permettere. Dal canto suo il Commissario europeo Gentiloni, anche questa sera, durante un’intervista al Tg 1 ha insistito sul problema dei bond, utilissimi non solo all’Italia. E con una battuta ha fatto comprendere che Germania contro i bond, per una Markel che non vuole cedere come non vogliono i tedeschi, prim o poi si troverà la strada per superare l’attuale stop che non appare, vista la situazione economica generale, molto giustificabile. Gentiloni ha insistito per l’UE solidale, senza questa importante funzione, rischiano tutti per una mancanza di una funzione l’unica che può dare respiro ad una Unione che non è federazione di Stati.